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lunedì 26 maggio 2014

Ministero dei trasporti: nel mirino della magistratura per "ingiusto profitto" recato. La puntata di Report di stasera darà spazio alla clamorosa accusa di cui alcuni funzionari del Ministero dei Trasporti dovranno rispondere in ambito penale



"Report" rilancia la battaglia di Dukic Day Dream Srl contro le lobby dei FAP

Ingiusto profitto per Fiat, Pirelli Feelpure, Iveco grazie a omologazioni di FAP (Filtri Anti Particolato) non rispondenti alle normative richieste dalla legge: così si esprime la procura di Terni contro il Ministero dei Trasporti. L'esposto ridà speranza per l'omologazione del moderno e non inquinante dispositivo ideato dalla società di Vicenza per abbattere le emissioni dei veicoli Diesel. A seguito delle perizie della procura, il magistrato Elisabetta Maffini ha indicato l'opportunità di valutare il sequestro dei filtri fuorilegge e di valutare anche le probabili conseguenze negative in materia ambientale. Dukic Day Dream Srl è pronta per costituirsi parte civile nel futuro processo penale.

Il dispositivo Tre"D"CarVan di Dukic Day Dream Srl è in grado di abbattere le le emissioni inquinanti fino al 80/90%.


La puntata di Report di stasera lunedì 26 maggio dedicherà un servizio agli sviluppi della battaglia legale portata avanti dalla Dukic Day Dream Srl contro Fiat, Pirelli Feelpure, Iveco e il Ministero dei Trasporti. Una battaglia di civiltà in nome del rispetto dell'ambiente e della salute dei cittadini, incentrata sulla mancata omologazione del dispositivo Tre"D"CarVan, un sistema elettromagnetico idoneo alla riduzione della massa di particolato emessa dai motori Diesel ideato, brevettato a livello europeo (brevetto E.P. n.1408227) e prodotto dalla Dukic Day Dream Srl.

L'esposto presentato dalla azienda vicentina nel 2011 contro i responsabili dei fatti di cui alla suddetta denuncia evidenziava il fatto che, per gli interessi di terzi, il Ministero dei Trasporti aveva negato l'omologazione del dispositivo prodotto dalla azienda vicentina. L'esposto ha trovato nei giorni scorsi il riscontro da parte del sostituto procuratore di Terni il quale, dopo aver effettuato il sequestro delle omologazioni presso il Ministero dei Trasporti nel 2011e dopo perizie, ha trasmesso l'atto di procedimento alla Procura di Roma per competenza territoriale a carico di alcuni alti funzionari del Ministero, per avere procurato un ingiusto profitto dalle omologazioni di FAP (Filtri Anti Particolato) che non rispondono alle normative richieste dalla legge.

"Il procedimento a carico dei funzionari del Ministero è una svolta nella battaglia che la società Dukic porta avanti con coraggio da anni - afferma l'avvocato Laura Tamiazzo, legale di Dukic Day Dream Srl - le denunce presentate dalla mia assistita si fondano su elementi concreti che dimostrano come il Ministero abbia tutelato gli affari di pochi, Fiat, Pirelli Feelpure, Iveco, andando a omologare dispositivi FAP inquinanti ma sicuramente redditizi. Da parte nostra continueremo a dare nuovi impulsi alle indagini, evidenziando alla Procura gli elementi di prova esistenti e costituendoci parte civile nel futuro processo penale".

Aggiunge l'avvocato D'Ippolito che segue il giudizio al TAR e la parte amministrativa: "Ora ci aspettiamo che il Ministero prenda finalmente una decisione positiva riguardo al dispositivo Tre 'D' CarVan di Dukic Day Dream Srl procedendo all'omologazione".

Il sistema ha superato le prove di conformità previste dal Decreto Ministeriale n. 42/2008 sull'omologazione e l'installazione dei sistemi idonei alla riduzione della massa di particolato emesso dagli autoveicoli, ma l'iter di omologazione per la vendita è stato poi stoppato dal Ministero per le pressioni ricevute, secondo l'esposto di Dukic, da parte delle big del settore.

Tre"D"CarVan è in grado di abbattere le emissioni inquinanti fino all' 80/90%. Con questo dispositivo un qualsiasi motore Diesel può rientrare nei parametri della fascia di appartenenza dell'Euro 4/5, con enormi vantaggi per tutto il sistema e soprattutto per l'ambiente. "Con una spesa che varia da poco più di 1.000 euro per le autovetture a circa 3.500 per i veicoli pesanti - afferma Michele Campostrini l'inventore del sistema - tutti i veicoli dotati di motore Diesel diminuirebbero considerevolmente l'emissione di gas inquinanti (anidride carbonica, particolato, NO2, HC, NOx...) fino all'80%".

Recentemente il dispositivo ha contribuito alla presenza del Parco del Gran Paradiso nell'elenco dei premiati nell'ambito del Premio Smart City per i progetti di mobilità sostenibile: la segnalazione è per aver dotato la propria flotta di automezzi con il Tre"D"CarVan.

1 commento:

  1. anni di chiacchiere, comparsate tv, interrogazioni parlamentari, ma uno straccio di piegazione del funzionamento del loro miracoloso tubo non l’hanno ancora fornita.
    In compenso sono bravissimi a carpire la buona fede degli interlocutori tecnicamente sprovveduti.

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