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giovedì 31 agosto 2017

Video: "Il mappamondo è falso" eppure ci credi da sempre!" - Tra fake news e clickbating.






















"Il mappamondo è falso eppure ci credi da sempre!"

Questo il titolo del video che segnaliamo e invitiamo a guardare... 
nonostante, appunto il titolo.

Scrivere che il "mappamondo è falso" non è corretto e crea pure confusione tra i significati di mappamondo e planisfero.

Il mappamondo è sferico, quasi come la Terra (un pianeta che, in realtà, non è esattamente tondo come una palla), e riporta le proporzioni in maniera abbastanza accurata, poiché tridimensionsionale, della forma e delle dimensioni dei Continenti.

Il planisferoinvece è una proiezione su un piano che rappresenta il Mondo su carta.
Questa rappresentazione bidimensionale provoca delle inevitabili distorsioni della forma e delle dimensioni dei confini geografici delle terre emerse.

Dunque, sarebbe stato mlto più corretto scrivere un titolo, come per esempio "Le mappe geografiche non sono davvero reali ma sono distorte ", piuttosto che "il mappamondo è falso". 

D'altro canto sarebbe stato molto meno efficace dal punto di vista della comunicazione di chi vuole attirare i lettori.

Ma pure se il titolo sensazionalistico suona in stile complottista "guarda queste cose che nessuno ti dice!", in questo caso non siamo di fronte alla classica fake news, ma più semplicemente al fenomeno del clickbaiting, il meccanismo alla base del business dei siti di informazione on line

Il guadagno dei siti deriva dagli introiti pubblicitari e, poiché questi dipendono dal numero di lettori raggiunti, monetizza di più il sito che ottiene più visualizzazioni, clic e condivisioni. 
Tutto ciò che stimola "ad arte", se non vogliamo proprio dire artificiosamente, tali visite genera il clickbaiting.  

Venendo all'argomento del video, è cosa nota da secoli che il planisfero non rispetta le reali proporzioni dei Continenti
È infatti nato per le rotte navali e quindi non aveva alcun obiettivo o esigenza di rispettare le proporzioni. 
Più ti allontani dall'equatore, più le terre sono disegnate "aumentate" rispetto alla realtà. 


Il modello di Mercatore, ideato nel 1569 da Gerard de Cremer (detto Gerardo Mercatore; 1512-1594) ancora oggi è il tipo di carta nautica più usata per la navigazione.

Se, dalla sua nascita (nel lontano 1569) si è affermata come la migliore rappresentazione 
 a scopo nautico di una superficie sferica su di un piano, si è poi diffusa anche negli atlanti geografici utilizzati a fini didattici.

La proiezione crea però un effetto distorsivo che aumenta le proporzioni verso i poli e l'emisfero Nord risulta privilegiato rispetto a quello Sud. 

Esistono altri modelli più realistici, ma che sono meno impiegati nella geografia di tutti i giorni come le carte  di Peters, Lambert, quelle stereografiche, quelle gnomoniche che invece sono utilizzate dagli scienziati per restituire le dimensioni giuste dei paesi. 

Ma il modello di Mercatore è quello quotidianamente accettato per tutti gli usi comuni, dalla gente di tutti i giorni. 

Ciò perché, senza un accordo condiviso su una rappresentazione convenzionale accettata da tutti, diventerebbe difficile utilizzare, per fare un esempio, pure Google Maps (e simili) che per un motivo o per un altro abbiamo sempre sotto gli occhi).

Per questi motivi non è vero che "il mappamondo è falso", ma dobbiamo tenere ben presente che:1) non è possibile disegnare sul piano la superficie di una sfera; 
2) la rappresentazione dei Continenti è appunto una rappresentazione, non un'esatta fotografia speculare. Peraltro anche una fotografia può riprendere solo una porzione del globo terrestre e anche quella non è mai oggettiva perché dipende sempre dal punto in cui viene scattata, da cui poi discende la relativa prospettiva della visione complessiva).

E' pure vero che si è affermata la rappresentazione convenzionale che riflette, di fatto, la visione politica del mondo: Eurocentrismo, Supremazia americana, Occidente vs. Oriente, Nord vs. Sud, Paesi ricchi e potenti vs. resto del Mondo.

Ma non ci troviamo di fronte a chissà quale complotto
Che l'emisfero Nord sia più potente e le questioni geopolitiche c'entrano fino ad un certo punto.

Le mappe nascono per orientarsi negli spostamenti in mare e, semplicemente, chi scriveva le mappe prendeva come riferimento casa sua, tutto qui! 

E siccome la civiltà moderna si è sviluppata in Europa e da lì è stata esportata più o meno in tutto il Mondo è così che si è affermata questa convenzione. 

Stessa cosa, del resto, avviene per datare i nostri giorni dell'anno: tutto il mondo anche non cristiano usa il calendario gregoriano che pone l'anno 0 nell'anno della presunta nascita di Cristo.

E' una convenzione necessaria a capirsi tra esseri umani, non una manipolazione complottista.

Certo, sarebbe auspicabile che a scuola ci insegnassero un pochino meglio la geografia fisica ed astronomica... e la relatività della topografia, o un minimo di nozioni base di geologia perché davvero sono rimasto sorpreso dal vedere che la sconfinata Groenlandia è più piccola dell'Argentina o le Americhe messe insieme non coprono la superficie dell'Asia!

Detto questo divertitevi a guardare le sorprese del video:
www.facebook.com/PlayGroundIT/videos/1834319566832176/



Andrea Pietrarota
APPROFONDIMENTI 
(a cura dell'ISTITUTO IDROGRAFICO DELLA MARINA MILITARE. 

La proiezione di Mercatore
Gerard de Cremer detto Gerardo Mercatore è stato un matematico, astronomo e cartografo fiammingo.
A lui si deve la "Proiezione o Carta di Mercatore" che attualmente è il tipo di carta nautica più usata per la navigazione.
Questo tipo di proiezione si ottiene inserendo la terra in un cilindro tangente all’Equatore e proiettando dal centro della terra tutti i punti della superficie terrestre sulla superficie del cilindro .
Una volta aperto il cilindro praticamente abbiamo riportato su di un piano una supeficie sferica

La proiezione
Sulla Carta di Mercatore i Meridiani , che sulla terra si uniscono ai poli , vengono proiettati Paralleli ed equidistanti tra loro .


La lossodromia
E’ evidente a questo punto che se noi in navigazione teniamo una rotta costante seguendo la nostra bussola, incroceremo tutti i meridiani con il solito angolo percorrendo una curva (rotta lossodromica o lossodromia). 
La praticità sta nel fatto che questa rotta potrà essere disegnata sulla carta con una linea retta che a sua volta incrocerà i meridiani formando angoli uguali .
E’ anche evidente comunque che in questa maniera non percorreremo la rotta più breve tra due punti (rotta ortodromica) ma, su rotte relativamente brevi, l’errore sarà minimo e sarà ampliamente ripagato dalla praticità del carteggio

La distorsione della carta
Questo tipo di proiezione però ha il limite nel fatto che i paralleli , che nella realtà sono paralleli ed equidistanti, sulla carta di Mercatore sono paralleli ma non equidistanti .
Su questa proiezione infatti i paralleli allontanandosi dall'equatore tendono ad aumentare la loro distanza in maniera esponenziale .
Per questo motivo al di sopra di certe latitudini (65° / 70° di Latitudine Nord o Sud) la carta distorcerebbe la rappresentazione della superficie terrestre in maniera troppo elevata rendendo impossibile il suo utilizzo.



Fonte:
www.scuolanauticadelta.it/1/l_istituto_idrografico_della_marina_militare_presentazione_2013_1303690.html

mercoledì 30 agosto 2017

Smartphone in Italia: la sfida di Huawei a Samsung ed Apple. Tra i sistemi operativi, tre utenti smartphone su quattro scelgono Android

Smartphone in Italia:
Android primo sistema operativo (73,5%).
Tra i brand Huawei (+413% dal 2015) sfida Samsung e Apple.
Boom dei grandi display e delle fotocamere HD. 

I dati comScore.
comScore scatta la foto dello scenario del mercato smartphone italiano in occasione di IFA.
  
I dati di giugno 2017 mostrano che il Samsung Galaxy S8 è lo smartphone più acquistato negli ultimi 30 giorni, ma Huawei è presente con 5 differenti modelli nella top 10 dei nuovi device.Sistema operativo, disponibilità di applicazioni, funzionalità multimediali e social i motivi principali che guidano la scelta di acquisto. Minor importanza per i costi.


Milano, 30 agosto 2017 – Nel mercato degli smartphone, Huawei è il brand che registra la maggiore crescita in termini di utenti (+413% in due anni) e lancia la sfida ai leader di mercato Samsung (al 37,5% della smartphone audience italiana) e Apple (18,7%). Tra i fattori critici di successo per i brand, la capacità di dotare gli utenti di dispositivi performanti che permettano di svolgere attività social e multimediali, in crescita costante rispetto all’anno scorso.
Questa la fotografia scattata da Mobilens di comScore, in occasione di IFA, in merito all’acquisto di dispositivi mobili di nuova generazione relativa al mese di giugno 2017.
Smartphone e sistemi operativi in ItaliaIn Italia, a giugno 2017 il 74,4% dei possessori di telefoni cellulari possiede uno smartphone, dato questo che ha registrato una crescita progressiva se si osserva il medesimo nello stesso mese del 2015 (60%) e dello scorso anno (70%).
Considerando la sola smartphone audience italiana, composta da 34 milioni di utenti, Android mantiene la leadership con il 73,5% (era al 69,7% nello stesso mese del 2016), seguito da Apple/iOS con una quota di mercato pari al 18,7% (nel 2016 al 17,9%).
 

Il calo di Microsoft al 6,9% (era al 10,5% un anno fa) e la lenta scomparsa di altri sistemi operativi (tra cui BlackBerry), complessivamente intorno all’1%, bene illustrano la posizione di forza dei due leader del mercato, in particolare Android, che può anche beneficiare di una crescente fidelizzazione: degli utenti Android che intendono cambiare dispositivo solo l’11% ha dichiarato di voler passare a piattaforma iOS (erano 13,5% a giugno 2016), a fronte del 19.6% di utenti iOS pronti a fare il percorso inverso (contro il 15,3% di un anno fa).
Dall’altro lato, la stessa Android si prepara ad accogliere gli utenti con dispositivi di vecchia generazione prossimi ad un upgrade, che nel 75% dei casi sceglierebbero proprio il sistema operativo di casa Google.
Quote di mercato dei brand: Samsung ancora leader, Apple stabile e Huawei in crescita a tripla cifraPrendendo in considerazione la ripartizione delle quote di mercato dei singoli brand sulla smartphone audience italiana, Samsung detiene ancora il primato con il 37,5% (ma in calo rispetto al 41,9% di giugno 2016), seguito da Apple (18,7%), e Huawei con il 16,3% che raddoppia il numero di utenti dell’anno scorso, e registra un +413% su scala biennale. Seguono Nokia (che perde 3,6 punti percentuali in un anno), LG, Wiko e Asus, che raggiungono complessivamente il 14,5% della quota di mercato.
Smartphone acquistati negli ultimi 30 giorni: Android il sistema operativo più scelto, Samsung e Huawei i brand più acquistatiA giugno 2017 risultano 1,7 milioni gli utenti che dichiarano di aver acquistato un nuovo smartphone negli ultimi 30 giorni. Tra questi il 79% sceglie un dispositivo con sistema operativo Android, mentre il 18,6% sceglie un dispositivo Apple/iOS, con Microsoft ferma al 2,2%.
I brand più acquistati sono ancora Samsung (32,1%), Huawei (20,7%) e Apple (18,6%).
Top ten dei modelli acquistati negli ultimi 30 giorni: Samsung Galaxy S8 il più acquistato, Huawei con 5 modelli tra i primi dieciDa un lato Samsung dà una prova di forza con il Samsung Galaxy S8, modello più acquistato a giugno 2017 (4,1% sul totale dei nuovi dispositivi), e altri due dispositivi, Galaxy J5 (3,7%) e Galaxy S7 (2,6%) tra i primi quattro modelli.
Dall’altro lato è Huawei a lanciare la sfida, piazzando nella top 10 dei device più acquistati 5 differenti modelli (dal P9 Lite, secondo con il 3,8%, ai fortunati P8 Lite, anche in versione 2017, passando per i più recenti P10 Lite e P10 Plus).
Primo dei due modelli Apple presenti nella top 10 è l’iPhone 5s 16GB, che con il 2,5% si posiziona al quinto posto, davanti al più recente iPhone 7 32GB al 2,1%.
Il dato sugli ultimi 30 giorni conferma quindi la preferenza degli italiani per i brand leader di mercato, e ancora la forte crescita della casa cinese.
Analizzando il costo dei nuovi smartphone, oltre un quinto degli acquirenti ha speso più di 400 €, mentre il per 17% degli utenti il costo del nuovo dispositivo era compreso nella fascia tra i 170 € e i 249 €. A seguire, con il 15,2%, la fascia tra i 125 € e i 169 €.
Tra i criteri decisivi nel processo di acquisto di un nuovo smartphone, il sistema operativo rappresenta il principale driver che guida la scelta (49%), mentre al secondo posto per importanza attribuita (43,8%) si posiziona la disponibilità di App presenti per il modello desiderato (in crescita rispetto al 41,8% dello scorso anno). Le considerazioni legate ai costi rivestono invece un minor peso per gli intervistati, che in percentuale minore rispetto allo scorso anno attribuiscono un alto grado d’importanza a costo specifico del piano dati (36,6% a giugno 2017 vs 43,6% di giugno 2016), prezzo del dispositivo (32,9% vs 36,7%) e costo mensile complessivo del servizio (30,6% vs 34,8%).
Caratteristiche degli smartphone in Italia: schermi da 5” in su, crescita della risoluzione delle fotocamere, in particolare le frontaliGli smartphone acquistati negli ultimi 30 giorni, hanno dimensioni dello schermo comprese tra i 5’’ e i 5,5’’ per il 43,7% dei casi, e superiori ai 5,5’’ nel 27,9% dei casi.
La tendenza a schermi sempre più grandi viene confermata prendendo in considerazione l’intera smartphone audience italiana, che fa registrare le maggiori crescite in termini di utenti per gli schermi oltre i 5,5” (+69%), e per quelli compresi tra i 5’’ e i 5,5’’ (+57% rispetto a giugno 2016), che rappresentano ormai la gran parte degli smartphone (utilizzati dal 40,1% degli utenti).
In calo del 3% invece il numero di chi possiede un dispositivo con dimensioni dello schermo tra i 4,5” e i 5” (quota al 22,2%).
La risoluzione della fotocamera frontale che risulta più diffusa nella smartphone audience italiana è 5 megapixel (+67% rispetto al 2016), ma quella che registra una maggiore crescita rispetto allo scorso anno va dai 5 megapixel in su (+ 353%). Tra le fotocamere posteriori, le più diffuse risultano avere una risoluzione compresa tra i 10 e i 14 megapixel, in crescita dell’89% rispetto al 2016.
Dispositivi più grandi, più potenti e più performanti si traducono anche in nuove possibilità di utilizzo per i possessori di smartphone, e attività diverse dalla chiamata tradizionale. Tra queste sempre più diffuse la visione di contenuti video o televisivi (19 milioni di utenti, +16% rispetto allo stesso mese dello scorso anno), l’ascolto di musica (15 milioni, +11% rispetto allo scorso anno), la condivisione di foto e video sui social (+13%) e l’acquisto di beni e servizi (+22%), con la maggiore crescita registrata dalle videochiamate (+74%).
  
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A proposito di comScore
comScore è una società leader specializzata nella misurazione cross-platform a livello globale di audience, brand e comportamenti di consumo. Nel gennaio 2016, comScore ha completato la fusione con Rentrak Corporation per la creazione di un modello di misurazione inedito applicabile ai contesti di consumo odierni, sempre più dinamici e multi-piattaforma. Costruito con un approccio meticoloso fortemente incentrato sull’innovazione, il nostro data footprint combina un patrimonio di dati proprietari sul mondo digitale, la TV e il cinema a informazioni demografiche approfondite per quantificare su scala globale i comportamenti multischermo dei consumatori. Tale approccio aiuta le aziende nel mondo dei media a monetizzare interamente le proprie audience, offrendo ai marketer gli strumenti necessari per raggiungere efficacemente i consumatori. Con oltre 3200 clienti e una presenza globale in oltre 75 Paesi, comScore rappresenta il futuro della misurazione nel campo della pubblicità digitale. Le azioni comScore sono negoziate sul mercato OTC (OTC: SCOR).
Per maggiori informazioni su comScore, visita www.comscore.com/ita.

Barletta sul futuro del gioco pubblico: ancora riflessioni sul "già fatto" e sul "da farsi"



Chi è anche solo un poco a conoscenza delle “faccende dei giochi” che da parecchi mesi infervorano politica ed addetti ai lavori, sa che il sottosegretario Baretta, riportato anche su Casinosicurionline.net
, crede fortemente nella proposta di riordino che il Governo ha messo in campo, così come crede nel percorso che è stato iniziato relativamente alla diminuzione dell'offerta del prodotto gioco che, oggi, ha preso “il sopravvento sui territori”. 


Questo argomento, e la riduzione delle apparecchiature da intrattenimento, è costato tantissime ore di lavoro, di impegno, di ricerche, di mediazione: sarebbe veramente assurdo che, ora, al prossimo 7 settembre tutto venisse vanificato da qualsivoglia argomentazione.

L'attuale Esecutivo deve rispondere al mandato affidatogli dal Parlamento e questo ha fatto anche se con grande ritardo: ma con l'ultima proposta di riordino presentata agli Enti Locali, Baretta ritiene di avere fatto notevoli passi avanti verso una diversa e nuova concezione del gioco nella vita dei cittadini e lasciare “perdere tutto” sarebbe veramente un fallimento. 

A Pier Paolo Baretta dispiacerebbe, innanzitutto, che non si sia voluta comprendere la novità della riforma che consiste nel trovare un nuovo equilibrio tra la tutela della salute pubblica, senza dubbio a lungo sottovalutata e sulla quale vi sono “lavori in corso” con il Ministero della Salute, la lotta alla criminalità, che resta sempre un'emergenza, e le entrate erariali che saranno soggette ad oscillazioni.

In una sorta di esame di coscienza, il sottosegretario dimostra autocritica senza dubbio, ma anche un grande senso dello Stato e lo ha dimostrato demandando agli Enti Locali il potere di gestire il gioco sul territorio: viene rafforzato da questo riordino del gioco (se verrà concretizzato)  il “concetto di esclusiva dello Stato” nel concetto più ampio di Repubblica che comprende, quindi, il potere delle istituzioni decentrate. 

Mentre il regime concessoria regola, come è giusto che sia, le modalità di gestione del gioco pubblico.

Si deve prendere atto che si è troppo esagerato nell'offerta di gioco, pur rendendosi conto che tutto ciò che si è studiato e messo in opera nell'arco degli anni è stato fatto per combattere il gioco illegale: ma il risultato, oggi, è che gli Enti Locali hanno intrapreso dei percorsi per autotutelarsi e per gestire i loro territori, mentre il settore ludico è sulla difensiva perché si sente sempre penalizzato dagli interventi, sia pratici che finanziari, e l'ultima “manovrina” ne è la riprova.

E come, poi, dimenticarsi poi dei ”famigerati bandi” per le scommesse ed il bingo

Ora che le Regioni ed i Comuni dovranno decidere sulla collocazione dei punti di vendita di gioco, dovranno tenere conto che la loro distribuzione geografica dovrà assolutamente garantire l'operatività, partendo naturalmente dagli investimenti già realizzati ed evitando che ampie zone ne siano prive, concentrando il gioco nelle periferie, dando vita a veri e propri quartieri “a luci rosse” del gioco. 

Ovviamente, gli operatori da parte loro si dovrano adeguare alle nuove regole e qualificare innanzitutto l'offerta.

Baretta, da parte del Governo, incontrerà nuovamente le principali Associazioni dei gestori in modo da avviare un confronto relativo agli effetti industriali della riforma. 

E, naturalmente, se la riforma “provocherà” una crisi del settore andrà affrontata con tutti gli strumenti idonei ed, a questo punto, sarà anche un bene che gli Enti Locali, in virtù delle loro nuove responsabilità derivanti dalla riforma, ne siano coinvolti.

Convertitore DC/DC boost/SEPIC/inverter da 2A, 2MHz, 60V con IQ = 9µA


Analog Devices, Inc., che ha recentemente acquisito Linear Technology Corporation, annuncia l'LT8362, un convertitore DC/DC step-up, current mode da 2MHz, con switch interno da 2A, 60V. 

Il dispositivo funziona con un intervallo di tensione di ingresso compreso tra 2,8V e 60V, adatto per le applicazioni con fonti di ingresso che vanno dalle batterie Li-Ion a singola cella agli ingressi automotive e industriali. 

L'LT8362 può essere configurato come convertitore in modalità boost, SEPIC o come inverter. 

La frequenza di switching può essere programmata da 300kHz a 2MHz, consentendo ai progettisti di ridurre al minimo le dimensioni dei componenti esterni ed evitare le frequenze di banda critiche, come la radio AM. Il dispositivo offre inoltre un'efficienza superiore al 90% a 2MHz. 

Il funzionamento Burst Mode® riduce la corrente di quiescenza a soli 9µA mantenendo il ripple in uscita sotto i 15mVP-P. La combinazione di un package DFN di 3mm x 3mm o MSOP-16E per l'alta tensione e i piccoli componenti esterni garantiscono una soluzione dall'ingombro molto compatto e a basso costo.

Lo switch da 165mΩ dell'LT8362 assicura un'efficienza di oltre il 95%. La possibilità di attivare la modulazione di frequenza "spread spectrum" minimizza le problematiche di compatibilità elettromagnetica. 

Un singolo pin di feedback imposta la tensione di uscita, sia con uscita positiva che negativa, riducendo al minimo il numero di pin. Altre funzionalità sono la sincronizzazione esterna, UVLO programmabile, soft-start interno, foldback di frequenza e soft-start programmabile.

L'LT8362EDD è disponibile in un package DFN-10 di 3mm x 3mm, mentre l'LT8362EMSE è disponibile in un package MSOP-16E, dal quale sono stati rimossi 4 pin per i requisiti di spaziatura dell'alta tensione. 

I prezzi partono da $2,95/cad. per 1.000 unità. Sono disponibili anche i modelli LT8362IDD e LT8362IMSE per il funzionamento a temperature industriali (-40°C÷125°C). Sono disponibili anche i modelli LT8362HDD e LT8362HMSE per il funzionamento ad alte temperature (-40°C÷150°C). 

Tutte le versioni sono in stock. 

Per ulteriori informazioni, visitare la pagina:
www.linear.com/product/LT8362


Riepilogo delle caratteristiche: LT8362
  • Ampio intervallo di tensioni di ingresso: da 2,8V a 60V 
  • Funzionamento Burst Mode® con bassissima corrente di quiescenza e basso ripple: IQ = 9μA 
  • Switch interni da 2A, 60V 
  • Programmazione della tensione di uscita positiva o negativa con singolo pin di feedback 
  • Frequenza programmabile: da 300kHz a 2MHz 
  • Sincronizzabile su un clock esterno 
  • Modulazione di frequenza Spread Spectrum per ridotte EMI 
  • Pin BIAS per maggiore efficienza 
  • Under Voltage Lock Out programmabile (UVLO) 
  • Package DFN di 3mm x 3mm a 10 pin e MSOP in versione a 16 pin con spaziatura per l'alta tensione, tutti con caratteristiche termiche avanzate 

martedì 29 agosto 2017

Stupro di Rimini. Ancora infami bufale: spacciatori arrestati un anno fa, fatti passare per gli stupratori


E nulla, non c'è niente da fare...

Ancora squallide fake news sugli stupratori di Rimini

E' l'argomento caldo degli ultimi giorni e i soliti siti di bastardi senza cuore spargono le loro notizie false per accalappiare altri clic e visualizzazioni.

Così ora siamo arrivati all'assurdo di vedere la foto di quattro tunisini che furono arrestati per spaccio di droga nel mese di marzo dell'anno scorso e che non hanno nulla a che fare con lo stupro avvenuto sulla spiaggia romagnola due giorni fa.

Ma la "gente del web" non ce la fa proprio a fare una semplice verifica prima di condividere cose che si rivelano false.

Perciò via con la condivisione compulsiva, via con lo sfogo e la rabbia, via con l'auspicio di torture medievali per gli stupratori..

Ma questi quattro sono "solo" spacciatori, arrestati più di un anno fa, non i colpevoli dello stupro cui si sta dando la caccia e che purtroppo ancora non sono stati arrestati. 

Diversi amici on line cui faccio notare la strumentalizzazione in malafede si incazzano con me, come se io volessi insultarli o prendermi gioco di loro.
Non è così, mannaggia, e lo giuro!

Io ce l'ho a morte non con chi ci prende per il culo spacciando bufale on line!
 
Con chi inorridisce alla notizia dello stupro e giustamente ha sete di giustizia e vuole che gli infami siano presi e puniti a dovere.


P.S.: Ricordo che chi diffonde notizie false di questo genere potrebbe beccarsi una bella denuncia per calunnie e diffamazione dai quattro tunisini, che saranno delinquenti (e spero che stiano già pagando per i loro reati) ma non sono stupratori.


Andrea Pietrarota

Qui la fonte relativa all'arresto dei quattro della foto:

www.riminitoday.it/cronaca/eroina-a-chili-smerciata-per-rimini-arrestati-banda-di-pusher-tunisini.html

NEW GENERATIONS FESTIVAL 2017: Architects VS Rest of the World arriva a Roma dal 24 al 26 settembre 2017



Ancora poche settimane prima che si apra il sipario sulla quarta edizione del New Generations Festival, evento internazionale di architettura a cura di Gianpiero Venturini (Itinerant Office) per l’associazione culturale New Generations, al via dal 24 al 26 settembre 2017 nella capitale. Promosso dalla Casa dell'Architettura, con il supporto di CNAPPC (Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori), OAR (Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia), l’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi a Roma e Creative Industries Fund NL, l'iniziativa è parte del programma dell'Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale.

Il festival, che nelle edizioni precedenti (Milano, 2013; Firenze, 2014; Genova, 2015) ha visto la partecipazione di oltre 5.000 architetti, designer, studenti, rappresentanti di amministrazioni e istituti di ricerca, si terrà nella splendida cornice ottocentesca della Casa dell’Architettura di Roma - Acquario Romano. Al cocktail di inaugurazione di domenica 24 settembre alle ore 19.30, seguiranno i saluti istituzionali, l’introduzione del curatore Gianpiero Venturini e una serata Pecha Kucha che coinvolgerà una selezione di giovani talenti internazionali.

Dal titolo “Architects VS Rest of the World”, la tre giorni vedrà alternarsi sul palco oltre 50 giovani professionisti ed esperti internazionali. Tra i tanti: APPAREIL (ES), Architecture for Refugees (CH), ecoLogicStudio (UK), Emanuele Bompan (geografo e giornalista, IT), Ricardo Devesa (caporedattore urbanNext, Actar, ES), ENORME Studio (ES), Fosbury Architecture (IT), Luca Montuori (Assessore all’Urbanistica e Infrastrutture del Comune di Roma, IT), Orizzontale (IT), SET Architects (IT), Jean-Benoît Vetillard (FR), U67 (DK), WikiSpazioPubblico (IT). A questi si aggiungono i due Keynote speaker che animeranno le serate del Festival: Koert van Mensvoort (Next Nature, NL) e Jose Luis Vallejo (ecosistema urbano, ES).

Con un fitto programma di lecture, round table, workshop ed eventi satellite (proiezioni, video-interviste…), l’evento punta i riflettori su tre temi chiave:

URBAN VOCABULARY & PUBLIC SPACE
Un nuovo vocabolario urbano esamina il modo in cui gli architetti stiano diventando sempre più figure di mediazione nei processi urbani complessi, proponendo nuovi modi di pensare in termini di pianificazione urbana e collaborazione con le comunità, con l’obiettivo di riattivare e riconquistare lo spazio pubblico.

NEW ECONOMIES & VALUES
La crisi del 2008 ha portato alla definizione di nuovi modelli economici sostenibili e collaborativi. New Economies & Values propone un’indagine delle pratiche di successo, emergenti e innovative, con particolare attenzione a temi come il metabolismo urbano, i sistemi di economia circolare e le forme di finanziamento alternativo che caratterizzano alcuni interventi a scala urbana.

DIGITAL INFRASTRUCTURES & NEW MEDIA
Nuove tecnologie e media hanno cambiato il mondo del lavoro, introducendo nuove figure professionali che intervengono nel campo dell’architettura. In discussione, i sistemi tecnologici che fanno da sfondo allo sviluppo e al cambiamento del tessuto urbano, e la loro importanza in ambito progettuale.

In programma anche il Focus su Europan e Concorsi, organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti: un approfondimento sull'efficacia della pratica concorsuale per le trasformazioni urbane di qualità e un contributo al dibattito sul futuro delle città. In linea con la politica del CNAPPC, l’iniziativa è tesa a far emergere un nuovo paradigma della qualità della vita urbana, in un più ampio progetto di riconversione ecologica e di miglioramento dell’habitat.


Perestrello 3.0 sarà il titolo del workshop guidato da Orizzontale, che dal 18 al 22 settembre, coinvolgerà lo studio e alcune realtà locali in un intervento pubblico di progettazione partecipata e auto-costruzione a Largo Bartolomeo Perestrello, un luogo emblematico nel cuore di Torpignattara, dove convivono diverse realtà culturali. Il progetto verrà presentato sul campo, sabato 23 settembre 2017 alle ore 19.00.


Infine, all’interno dell’Acquario Romano, sarà presente Press Box, un’installazione temporanea site specific firmata da SET Architects, che accoglierà una reading area a cura di mint LIST. A disposizione dei visitatori, una selezione di pubblicazioni, riviste e libri di architettura delle più importanti case editrici internazionali. Tra i tanti titoli: AA Publications, Abitare, Actar, Arquitectura Viva, Casabella, dérive, L'Architecture d'Aujourd'hui, Lars Müller Publishers, Living, NAi Publishers, OPENHOUSE, Real Review, Volume.

                                        
Per essere sempre aggiornati sulle attività di New Generations, sono online i canali social del Festival (hashtag ufficiale #NGF2017):
FB: New Generations - Itinerant Office
TW: New Generations - Itinerant Office
IG: New Generations





29 agosto 2017 - Roma

Fake news. Io sto con l'ANSA.

Ogni giorno online siamo bombardati da notizie più o meno sensazionali che vengono rapidamente condivise da migliaia di lettori. 

Più sono sensazionali e suscitano reazioni emotive (rabbia, indignazione, odio, sete di giustizia), più vengono condivise viralmente. 

Il business dei siti di informazione on line è dato dagli introiti pubblicitari. 
Questi dipendono dal numero di lettori raggiunti. 
Quindi un sito che ottiene più clic e condivisioni guadagna di più.

Purtroppo sono centinaia i siti che si approfittano di questo meccanismo psicologico e quindi divulgano fake news, le notizie false "acchiappa clic", sfruttando gli argomenti che toccano di più le corde del lettore. 

Salute, politica, tragedie, scandali, questioni sociali o anche lo sport sono temi gettonatissimi

Tra questi, la questione migranti è un ottimo argomento per far soldi online: è un problema che interessa tutti: chi si preoccupa degli aspetti umanitari dei profughi, chi della sicurezza dell'ordine pubblico.

In questi ultimi giorni di agosto 2017 la notizia del brutale stupro di Rimini di una donna polacca e un trans peruviano a Rimini sta imperversando online. 

Le testimonianze e indagini indicano 4 magrebini, più specificatamente marocchini, come gli ignobili aggressori che si sono macchiati di tale brutale violenza. 

Dal 27 agosto le news al riguardo diffuse sui social sono esplose in modo incontrollabile. 

Ma all'ora di pranzo di oggi 29 agosto i responsabili dello stupro devono essere ancora arrestati e la loro identità ancora non è certa.

Però nelle ultime 48 ore tutti si sono scatenati a scrivere e commentare impazziti contro l'immigrato, l'uomo nero, l'africano, lo stupratore. 

Online non si sa bene chi ma se si potesse già si sarebbe passati alla castrazione ("Chimica? No fisica!") o giustiziati ("Ammazziamoli tutti quanti!") dei colpevoli.

Ancora una volta mi ritrovo a constatare che il fatto che i colpevoli devono essere ancora arrestati sembra passare in secondo piano. 

La maggioranza non verifica ciò che legge (spesso fermandosi pure al solo titolo). 
Ma lo commenta.

Anche perchè "se lo scrivono tutti, deve essere vero..."

Ma il fatto NON è vero!

Chi scrive che gli stupratori sono stati presi ci prende per il culo, vuole solo i nostri clic.

A chi mi chiede come fare a capire quando ci si trova di fronte ad una bufala on line io suggerisco sempre di fare prima una verifica sul sito dell'ANSA.

Se una notizia non la trovi sull'ANSA, che è la più autorevole agenzia di stampa italiana nel mondo, è altamente improbabile che sia vera. 

Perché nel newsmaking (il lavoro che trasforma una selezione di qualsiasi cosa accade ogni istante nel mondo in notizia di interesse pubblico) il ruolo (e quindi il business che ti fa mangiare) dell'agenzia di stampa è di diramare i take non appena si ha notizia di qualche avvenimento. 

Le agenzie di stampa forniscono i "mattoni" alle redazioni giornalistiche che poi confezionano le news che poi apprendiamo dai Mass Media

Poiché l'ANSA non è la Pravda dell'Unione Sovietica, non ci troviamo di fronte ad un'agenzia asservita a chissà quale Grande Potere o schiava di un partito politico. 

Soprattutto per le notizie di Cronaca possiamo ragionevolmente confidare che quello che leggiamo nel sito ANSA rispecchi la realtà dei fatti. 

Certo, non tutte le agenzie di stampa lavorano con lo stesso scrupolo della BCC

Il passaggio del testimone verso i New Media sta spostando il "potere di diffondere le informazioni". Chiunque online è una fonte. 
Se è tecnicamente bravo a scrivere (indipendentemente dalle sue conoscenze grammaticali) può raggiungere un numero di lettori che addirittura supera le tradizionali redazioni giornalistiche. 

Da una parte c'è il vantaggio di una democratizzazione della comunicazione, dall'altro si è perso il controllo dell'attendibilità e autorevolezza. 

E si finisce che diventa vera la notizia più letta e condivisa, non necessariamente quella realmente avvenuta... Insomma, come sempre le cose sono molto complicate.

Però per capire se un fatto è avvenuto oppure no, il modo più semplice che io suggerisco per verificarlo e controllare sull'ANSA.


Andrea Pietrarota

Abbigliamento, accessori, scarpe uomo-donna: vicino Lugano e Varese (Gerenzano) c’è Santino Punto Moda!

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Santino Punto Moda nasce oltre 65 anni fa in provincia di Como come piccola azienda, e in breve tempo comincia ad espandere il proprio business vendendo capi confezionati sempre al passo con le tendenze del momento, evolvendosi così come fa la moda negli anni e rispondendo alle esigenze della clientela.
Alla fine degli anni 90 l'attività si sposta a Gerenzano, sede attuale, acquisendo visibilità e proponendo i migliori marchi di abbigliamento conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Nel 2002 entra a far parte del gruppo Marco Shoes, che offre accessori, pelletteria e una vasta gamma di scarpe da uomo, donna e bambino dei più noti marchi a prezzi convenienti.
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lunedì 28 agosto 2017

Paolo Rongoni: intervista al Responsabile della Performance dell’Olympique Marsiglia

La carriera come preparatore atletico, l'amore per il calcio e l'interesse per l'insegnamento: questo e molto altro nell'intervista rilasciata da Paolo Rongoni, Responsabile della Performance dell'Olympique Marsiglia, al portale ufficiale del team.
Paolo Rongoni, preparatore atletico

Paolo Rongoni: intervista rilasciata al portale dell'OM

Calcio, preparazione atletica, insegnamento: si racconta a 360 gradi Paolo Rongoni nell'intervista rilasciata sul portale dell'Olympique Marsiglia. Da dicembre 2016 Responsabile della Performance del team allenato da Rudi Garcia, il professionista inserisce tra i requisiti fondamentali per eccellere l'amore per il proprio lavoro e la capacità di aggiornarsi, adeguando il proprio modo di allenare ai giocatori, perché ognuno è diverso. Questo però partendo da un principio che non può essere messo in discussione: per ottenere dei risultati, talvolta, bisogna anche essere severi, non permettendo che i giocatori facciano tutto quello che vogliono. Paolo Rongoni insiste poi sull'importanza del divertirsi: il calcio è comunque un gioco e bisogna avere la capacità di relativizzare sia una vittoria che una sconfitta. Anzi, è spesso nel fallimento che si trovano le forze per rialzarsi con ancora più voglia di arrivare. Come sostiene Zidane: "se nella vita non si conoscono i fallimenti, non si può dire di essere dei grandi". Un'esperienza che il preparatore atletico ha sperimentato con la retrocessione in Ligue 2 con il Le Mans, l'anno in cui però ha imparato di più in assoluto.

Paolo Rongoni: percorso professionale del Responsabile della Performance dell'OM

Originario di Fermo, Paolo Rongoni ottiene il diploma di maturità magistrale e, nel 1995, quello ISEF presso l'Università di Urbino "Carlo Bo". Dopo una serie di esperienze nelle leghe minori, l'A.C. Perugia, all'epoca militante in Serie A, si accorge di lui e lo assume come preparatore atletico. È questo il primo passo di un percorso che lo porta nel giro di pochi anni in Svizzera, dove collabora con F.C. Sion, F.C. Lugano e Servette F.C., e in Francia, dove approda al Le Mans Union Club, team della Ligue 1. Durante la sua permanenza in Francia Paolo Rongoni lavora al progetto Human Research Performance, successivamente riconosciuto dal governo francese. Prima di tornare in Italia, per una stagione collabora con il Samsunspor, team militante nella Süper Lig turca, dove collabora con il tecnico Vladimir Petkovic, lo stesso che lo sceglie come preparatore atletico alla Lazio. Nelle due stagioni con i biancocelesti, i due conquistano una storica Coppa Italia in finale contro i rivali dell'A.S. Roma. Proprio con la squadra giallorossa collabora nel 2014-15 e nel 2015-16, raggiungendo un'importante qualificazione alla Champions League. Dal dicembre 2016 Paolo Rongoni è Responsabile della Performance dell'Olympique Marsiglia.

Al Baubeach IL CANE E ALTRI COLORI (sabato 2 settembre)


 

Sabato 2 settembre 2017

IL CANE E ALTRI COLORI 


BAUBEACH®
Via Praia a mare SNC - Maccarese (RM)

 
"Vorrei, con le mie opere, sensibilizzare tramite l'Arte la responsabilità e l'amore per il prossimo, per gli animali, le piante, l'acqua, per il creato" 
Karen Thomas (Il Fascino della Luce, 2007) 


Sabato 2 settembre, presso il Baubeach® di Maccarese, si conclude il Ciclo artistico denominato "Pianeta Baubeach", con la sessione di Action Painting denominata "Cani e altri Colori".

Il ciclo, inaugurato a maggio dalla dimensione cosmica dell'Eclisse, proseguita con la sessione dedicata al rapporto tra "Cielo e Terra, Mare e Cielo e dall'Alba al Tramonto", fino al recente incontro esperienziale di Ferragosto con l'Arte dell'Orto delle Meraviglie, si chiude e concentra sul Protagonista di questa spiaggia, il tanto amato Cane. 

"Il Cane e altri Colori" vuole essere un respiro di attenzione nei confronti del proprio compagno, un invito a riuscire a catturare la sfumatura più intensa del suo carattere, la tonalità del suo linguaggio, il suo Colore di riferimento. 

Perché, così come nelle precedenti Officine d'Arte che si svolgono al Baubeach® con la guida della Pittrice Karen Thomas, che trasforma con il suo prestigioso lavoro l'Arte in Ambasciatrice di Pace, quello che dovremo cercare di fermare è il momento dell'incontro, della conoscenza, della magia della comprensione: solo questa dimensione di osservazione e fluire delle nostre emozioni, che generano finalmente comunicazione tra gli individui, possiamo pensare di salvarci dalla nevrosi che affligge le nostre menti. 

Il "Qui e ora" che il Cane ci impone di assecondare, richiamando la nostra attenzione sulle cose minime, gioendo per un pensiero volante, per un incontro, per una carezza, è la più grande lezione di vita in un periodo della nostra storia in cui tutto è consumabile rapidamente, assimilabile senza essere vissuto, privo nel più dei casi di un valore autentico e di autentica pace.

Quello che la Filosofia del Baubeach® vuole ribadire attraverso la condivisione dell' Arte, delle discipline olistiche, del buon cibo senza violenza, dell'approccio rispettoso e amoroso con il proprio cane, che una via di salvezza esiste. Che si può riuscire ad essere felici, almeno un pochino di più, ponendosi l'obiettivo preciso ogni momento di aprire il cuore e la mente alla lettura consapevole della Poesia delle Piccole Cose, di cui tutti possono disporre, ma che in pochi ripongono la giusta attenzione. 

La innata saggezza dei Cani, il loro essere diretti e comunicativi, il loro bisogno di Amore incondizionato, può divenire allora un dono prezioso di cui servirsi per comprendere la nostra stessa natura, per liberare la nostra creatività nel costruire un rapporto diverso tra noi e l'altro. 

Con questo obiettivo e attraverso la sperimentazione artistica, in questa sede, il lavoro partirà da una foto che ogni partecipante è tenuto a portare, che verrà elaborata in tecniche pittoriche e di collage, cercando un livello di lettura che vada oltre la convenzione e che fissi l'istante dell'incontro magico e ancestrale con questa meravigliosa creatura. 

Questa esperienza è aperta a chiunque voglia risvegliare l'artista che dorme dentro di noi e la partecipazione è totalmente gratuita. 



BAUBEACH®
Infoline: 06 81902352 - 3492696461
Facebook (Gruppo): Amici del Baubeach



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DA IRENE GRANDI A RICKY GIANCO, DA PAOLO VILLAGGIO E LUIGI TENCO A 'PEM – PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO'



DAL 29 AGOSTO AL 23 SETTEMBRE IN PIEMONTE A SAN SALVATORE, VALENZA E LU

Irene Grandi, Ricky Gianco, Pino Marino, il jazz, gli omaggi a Paolo Villaggio e Luigi Tenco saranno i protagonisti di PeM - Parole e musica in Monferrato.

La bellezza e i colori delle colline piemontesi, sito Unesco, ospitano la dodicesima edizione di una rassegna di incontri e spettacoli che è diventata un punto di riferimento e anche quest'anno offrirà una serie di succosi appuntamenti dal 29 agosto al 23 settembre, tutti ospitati in luoghi di grande suggestione.

Anche quest'anno la rassegna si avvale della direzione artistica del giornalista musicale Enrico Deregibus con l'apporto di Riccardo Massola, ideatore della manifestazione dal 2007.

Si comincia con il jazz e l'arte nella campagna fra Valenza e San Salvatore, si prosegue con una star della canzone come Irene Grandi per poi percorrere un lungo tratto di storia della musica italiana con Ricky Gianco, fino alla geniale poesia del cantautore romano Pino Marino.

PeM omaggia anche due figure della scena artistica italiana: Paolo Villaggio, nella sua veste di scrittore con la fortunata serie dei romanzi che ebbero come protagonista la maschera italiana del ragionier Ugo Fantozzi ("Una passeggiata pazzesca", organizzata con la collaborazione del CAI, passseggiata letteraria al tramonto sulle colline) e Luigi Tenco, il noto cantautore monferrino protagonista dell'evento dal titolo "Se stasera sono qui" curato dall'associazione culturale Tantasà.

PROGRAMMA
PeM - PAROLE E MUSICA IN MONFERRATO 2017
Art in Jazz - Live Painting e concerto jazz
martedì 29 agosto ore 21 B&B Cascina S. Giorgio (Str. per Solero 39, Valenza)
Con Antonio De Luca accompagnato al pianoforte da Stefano Monti. Concerto con Stefano Monti (piano), Leonardo Barbierato (basso), Riccardo Marchese (batteria). In collaborazione con Amici del Jazz. Al termine dolci offerti da Pasticceria Torti di Valenza

Irene Grandi - In mezzo ad un lungo viaggio
martedì 5 settembre - ore 21 Parco della Torre Storica (via Sottotorre, San Salvatore Monferrato)
Una serata per ripercorrere più di vent'anni di successi ed esperienze di un'artista vivace e sensibile, che ha collaborato con Vasco Rossi, Pino Daniele e Stefano Bollani.

Un'intervista condotta da Enrico Deregibus e condita con alcune delle canzoni di un repertorio invidiabile, dal rock al pop, da Bruci la città a Bum bum sino a Prima di partire per un lungo viaggio.

Ricky Gianco - 60 anni di canzoni e incontri
sabato 16 settembre - ore 21, Villa Genova (San Salvatore Monferrato, Fraz. Fosseto, 62)
C'è un personaggio che ha solcato tutta la nostra musica dagli anni 50 in poi, che è passato dal Clan di Celentano, dal beat, dalla canzone politica degli anni '70 sino ai giorni nostri. Una miniera di ricordi e aneddoti, di ironia e contenuti, una voce che riconosci fra mille: Ricky Gianco, che con la sua chitarra e le sue parole ci porterà in giro per i decenni con il giornalista Enrico Deregibus.

Una passeggiata pazzesca
domenica 17 settembre. Partenza ore 18,30 piazzale chiesetta S. Francesco loc. Salcido (San Salvatore)

La passeggiata letteraria 2017 è dedicata al Paolo Villaggio scrittore. Fra le colline di San Salvatore e Lu, un suggestivo percorso di 5 km all'ora del tramonto, accompagnati dalle letture delle pagine più divertenti dei libri di Fantozzi. Al termine "Un rinfresco pazzesco". Costo iscrizione: 5 euro. In collaborazione con la Sezione CAI

Pino Marino. Poesia e genialità da Roma
venerdì 22 settembre - ore 21 Casa Ollearo (via Ollearo 3, San Salvatore Monferrato)
"Pino Marino vive e lavora a Roma, così come Roma vive e lavora da lui tutti i giorni". Così scrive di se stesso uno dei cantautori e autori di maggior talento della scena musicale italiana di oggi, artista di culto, ironico, surreale, poetico. Vincitore di premi a volontà, canterà e si racconterà tra piano e chitarra presentato da Enrico Deregibus.

Se stasera sono qui. Luigi Tenco, il ricordo di un cantautore monferrino
sabato 23 settembre - ore 21 Villa Ada (via Ollearo, 69 San Salvatore Monferrato)
Una serata di spettacolo, letture e canzoni realizzata dall'associazione culturale Tantasà per omaggiare un artista che rivoluzionò la musica italiana. Luigi Tenco e la sua idea di canzone, moderna e radicale, sarà ricordato con il contributo dalla voce e delle interpretazioni di Pino Marino.

"Parole e Musica in Monferrato" è organizzato grazie al contributo economico
delle fondazioni CRT e CRAL e da sponsor privati e vede il patrocinio della Provincia di Alessandria, della Regione Piemonte di Alexala e del consorzio Mondo - Monferrato domanda e offerta.
In caso di maltempo gli eventi sansalvatoresi (ad eccezione della passeggiata letteraria), si svolgeranno presso il Teatro Comunale di San Salvatore Monferrato.

Per ulteriori informazioni:
pagina Facebook "Parole e Musica in Monferrato"
tel. 0131 233122



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