Cerca nel blog

venerdì 31 marzo 2017

FOCUS PMI/LS LEXJUS SINACTA 2017 Presentata la ricerca dell’Istituto Tagliacarne sul valore della Giustizia tra PMI e PA.

Il Ministro Orlando al Focus: rilevante l’efficienza dei tribunali per la crescita economica del territorio.



Si è concluso a Palazzo De’ Toschi di Bologna il settimo Focus PMI, osservatorio sulle Piccole e medie imprese ideato e promosso da LS Lexjus Sinacta in collaborazione con l’Istituto Tagliacarne.

L’oggetto della ricerca compiuta quest’anno dal Tagliacarne aveva come tema l’Efficienza della giustizia come valore economico per la piccola e media imprenditoria italiana. Ad introdurre lo studio, alla presenza del sindaco Virginio Merola e di numerosi relatori illustri, sono stati i partners LS Gianluigi Serafini e Vincenzo Urbini: dai primi dati emersi si evince che a ritardare, se non a frenare del tutto lo sviluppo economico delle imprese sono principalmente i fattori lentezzacorruzione iperlegislazione, con molte leggi in materia imprenditoriale che risultano ancora poco chiare. 

Nel primo caso emerge una maggiore illegalità nelle relazioni economiche derivata da un sistema giudiziario lento che oltretutto causa ulteriori rallentamenti nel circuito economico, frenando nuovi investimenti e migliore occupazione. Ci vogliono, secondo i due terzi delle imprese intervistate, almeno quattro anni per risolvere contenziosi o insoluti, tempo nel quale il volume di affari di un’azienda potrebbe altresì, in regime di efficienza del sistema giudiziario, subire un’accelerazione ed aumento significativo del volume di affari.
 
Tra le soluzioni proposte dal 64,3% delle imprese occorrerebbe abbreviare i tempi dei processi, innalzare il livello di professionalità del personale preposto e prevedere benefici fiscali per le spese processuali.

Il secondo e il terzo fattore, la corruzione e l’eccesso di leggi (di cui alcune vengono stilate per spiegare altre leggi), tende a generare da un lato illegalità, i cui costi sono a conti fatti superiori rispetto quelli della legalità, dall’altro produce un senso di sfiducia e insicurezza in molte aziende italiane che cercano di investire all’estero, come anche in imprese straniere alla ricerca di un approdo sul suolo italiano, provocando spesso una esternalizzazione del tribunale di competenza nei contenziosi, che viene preferito in suolo estero.

A risentire di questa pesante macchina burocratica sono soprattutto le piccole medie imprese che deficitano, nel proprio organico, di validi strumenti per affrontare delicate e complesse questioni legali, avviandosi nella maggior parte dei casi verso il fallimento. 

E’ stato tuttavia perfezionato il ruolo di un giudice specializzato che – come hanno spiegato nei rispettivi interventi Magda Bianco (Titolare del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio, Banca d' Italia),  Fabio Florini (Presidente Sezione specializzata in materia di Impresa, Tribunale di Bologna) e Francesco Vella (Ordinario di diritto commerciale, Università di Bologna), puo’ adeguatamente e da vicino seguire le specifiche realtà imprenditoriali coinvolte in controversie, incrementando la qualità e rapidità nelle decisioni atte alla risoluzione delle stesse.

Significativo il discorso del Ministro della Giustizia Andrea Orlando che ha presentato  un rapporto incentrato sul lavoro di recupero dei tribunali di ogni regione attraverso una supervisione costante ed una classifica stilata su parametri di merito e di efficienza: un vero e proprio stimolo alla competitività tra le imprese. 

Secondo Orlando l’efficienza di un tribunale rappresenta un elemento determinante per la crescita  del territorio nonché un rilevante stimolo alla crescita del valore economico delle PMI: ne sono modelli già alcuni tribunali del Nord Italia che, secondo il rapporto, si equivalgono come livello al Nord Europa.

Ciononostante, il percorso da intraprendere per migliorare il modus operandi e le funzionalità di molte strutture – come hanno sottolineato ognuno nel proprio ambito i panelist della tavola rotonda conclusiva Alberto Baban (presidente Piccola Industria Confindustria), Mauro Frangi(Presidente Cooperfidi Italia), Mauro Lusetti (Presidente Legacoop Nazionale), Enrico Postacchini (Componente della giunta Confcommercio Imprese per l’Italia), Beniamino Quintieri (Presidente SACE), Sergio Silvestrini (Segretario Generale CNA) e Giorgio Tabellini(presidente Camera di Commercio di Bologna) – è ancora lungo e se da una parte deve stimolare ad un più approfondito lavoro di studi economici nell’apparato della magistratura, dall’altro deve condurre verso una semplificazione della materia legislativa allineando i tempi di sviluppo (oramai rapidissimi) delle imprese con quelli dei processi per difenderne le varie tipologie di cause.

La ricerca completa del Tagliacarne sul “sentiment” delle PMI italiane sulla “efficienza della Giustizia”, condotta su un campione di 1000 intervistati, sarà presentata nelle prossime settimane e comunicata successivamente alla stampa. 



http://www.lslex.com/it/focus-pmi/,131

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *