Cerca nel blog

mercoledì 30 dicembre 2015

Startup: “DOs and DON’Ts” quando chiedi un investimento ad un Venture Capital | di Glenda Grazioli - Investment Team P101

Startup: "DOs and DON'Ts" quando chiedi un investimento ad un Venture Capital
di Glenda Grazioli, Investment Team del fondo di Venture Capital P101

Manca un giorno a fine anno e i buoni propositi si sprecano. C'è chi si butta sulle diete, chi su nuovi amori e chi nel lavoro. Se il tuo proposito è quello di cambiare vita e dedicarti finalmente alla tua idea di impresa, allora è bene capire come convincere un Venture Capital e far sì che investa nel tuo progetto imprenditoriale.

Ecco quindi 5 tra le cose che devi fare e 5 da non fare quando si racconta il proprio progetto.

1.     Prepara un "pitch deck" ben strutturato in cui venga evidenziata la visione, la strategia, il mercato di riferimento, i dati economici, le strategie di sales & marketing ma anche come verranno utilizzati i fondi. La qualità di questo lavoro descrive la qualità che ci si aspetta dalla tua azienda, quindi attenzione ai dettagli
2.     Dimostra che comprendi l'importanza di avere un ottimo management team coerente con la strategia della società. Questa è una scelta fondamentale per supportare lo sviluppo del progetto. Se il team non fosse ancora al completo è necessario far vedere che hai le idee molto chiare su come lo costruirai in futuro.
3.     Prova che sarai in grado di eseguire ciò che presenti in teoria. Il segreto di una storia di successo sta nell'execution più che nell'idea, cioè come si perseguono concretamente i propri obiettivi e come si attuano le infinite micro decisioni quotidiane; se l'execution non c'è, mancherà continuità tra la tua idea e l'attuazione sul campo.
4.     Fai capire che conosci perfettamente il settore in cui operi, i tuoi competitors e anche gli investitori che hanno finanziato aziende simili alla tua: ma soprattutto chiarisci perché ritieni che il fondo di Venture Capital che stai incontrando possa avere il giusto fit per la tua società.
5.     Infine identifica (se vi sono) i next steps e cosa ritieni di avere appreso dal confronto con i tuoi (eventuali) futuri azionisti.

Ma attento, nel progettare il tuo meeting considera anche che:

1.     Non partire chiedendo al fondo di firmare un Non Disclosure Agreement (NDA). Il fondo non ha intenzione di utilizzare le tue idee da un'altra parte ed inoltre sta probabilmente già analizzando altre opportunità simili alla tua e/o lo farà.
2.     L'arroganza non paga. E' necessario avere un approccio rivolto all'ascolto anche se in prima battuta non si è d'accordo con l'investitore che si ha di fronte. Se ci sarà un'operazione, il fondo diventerà un compagno di viaggio (e azionista!) per anni e, come tale, le interazioni dovranno essere costruttive e rispettose delle idee altrui.
3.     Non essere solo ed esclusivamente focalizzati sullo stipendio o sul mantenere la quota di maggioranza in società. I fondi di venture capital non finanziano i lifestyle business ma solo società in grado di moltiplicare ("x" volte) gli investimenti del fondo.
4.     Non dichiarare: "La monetizzazione non è importante, voglio solo creare una grande user experience". Una frase che in pochi possono permettersi. Quindi se di cognome non fai Zuckerberg, Dorsey, Page, Brin è meglio che il tuo progetto si basi su un business model molto solido.
5.     Non tentare mai di coprire o alterare la realtà: aiuta a non contraddirsi e a raggiungere prima il risultato.

Pochi piccoli consigli ma utili per beneficiare del trend positivo che si sta registrando in Italia. Stiamo infatti assistendo finalmente anche nel nostro paese ad una crescita di investimenti nelle startup (133 milioni di euro, +32% rispetto al 2014). Un trend inoltre positivo per tutti, che deve essere seguito e cavalcato non come fenomeno di passaggio ma come dato di fatto strutturale a cui dare intensità e continuità abituandoci a pensarlo con un orizzonte di lungo periodo. Quindi se sei un potenziale startupper, non possiamo che dirti che un buon pitch con un investitore è sicuramente un ottimo punto di partenza per approfittare di questa opportunità che finalmente si sta sviluppando anche in Italia.

Qui l'articolo in lingua inglese.



P101 - Insightful Venture Capital

P101 è un fondo di venture capital specializzato in investimenti in società digital e technology driven. Nato nel 2013, con una dotazione corrente di oltre 40 milioni di euro e 18 società in portafoglio, P101 si distingue per la capacità di mettere a disposizione degli imprenditori di nuova generazione, oltre a risorse economiche, anche competenze e servizi necessari a dare impulso alla crescita delle aziende. Il fondo, promosso da Andrea Di Camillo - 15 anni di esperienza nel venture capital e tra i fondatori di Banzai e Vitaminic - e partecipato da Azimut, Fondo Italiano di Investimento e numerosi investitori privati, collabora con i maggiori acceleratori privati, tra cui HFarm, Nana Bianca, Boox e Club Italia Investimenti. Tra le partecipate: ContactLab, Cortilia, Tannico, Musement e MusixMatch. Le società partecipate da P101 occupano oggi complessivamente oltre 350 risorse e generano un fatturato in costante crescita e già oggi superiore ai 40M annui. P101 prende il nome dal primo personal computer prodotto da Olivetti, negli anni '60, esempio di innovazione italiana che ha lasciato il segno nella storia della tecnologia digitale. 

NewsFromThePlatform | Il Blog di P101 

NewsFromThePlatform nasce per raccontare e commentare – attraverso la visione di P101, quella degli imprenditori delle sue partecipate, dei suoi investitori e di chi fa parte del suo  ecosistema – esempi quotidiani della rivoluzione in atto, la digital disruption: un fenomeno in pieno corso, che vede le nuove tecnologie cambiare schemi e modelli, in tutti i settori, in maniera radicale e ad una grande velocità. Come operatori del mondo italiano del Venture Capital, il mestiere di P101 è quello di studiare, analizzare e cavalcare questa rivoluzione: intercettandone anche i segnali deboli e mettendo a servizio delle giovani imprese risorse ed expertise per crescere e competere sul mercato, e a disposizione dell'impresa consolidata, una continua fucina di innovazione. Con NewsFromThePlatform, P101 proverà a raccontare in modo semplice, fattuale e concreto che la giovane azienda di oggi può essere il prossimo concorrente o un prezioso alleato di domani. Per saperne di più clicca qui




--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *