Cerca nel blog

sabato 25 aprile 2015

Orari e aperture negozi. Cgil e Cisl contro il diritto a lavorare? Bugie e ipocrisie

Firenze, 25 aprile 2015. "Ricordatevi di noi! Non passate questa giornata in un supermercato Noi siamo lì in fila, con i fucili puntati contro. Sono i nostri ultimi momenti. Lasciamo famiglie, mogli, compagni, figli e amici. Abbiamo dato la nostra vita per un ideale di libertà": lo hanno scritto Cgil e Cisl su un volantino che mostra un'immagine di partigiani fucilati nel settembre 1941 e annuncia la scelta dell'astensione dal lavoro in negozi e attività commerciali per oggi 25 aprile, festa della Liberazione (1).

Visto che lo sciopero lo hanno programmato anche per il Primo Maggio, aspettiamo di verificare quale ulteriore creativita' caratterizzera' queste due organizzazioni sindacali. Che, a nostro a avviso, hanno un pessimo gusto, una visione strumentalizzatrice di tutto l'esistente ai fini dei loro convincimenti, ovviamente affiancandoli e paragonandoli a quelli cosiddetti fondanti della nostra Repubblica. Pura, implacabile e indecente operazione autoritaria, bugiarda e ipocrita contro il diritto a lavorare.

Questi sindacati, oltre a perorare la chiusura per questi due giorni per motivi prettamente ideologici (e il volantino in questione ne e' conferma), sostengono che non ci sono vantaggi economici da queste aperture. Bugia e ipocrisia.

Bugia. Gli esercizi commerciali che chiudono per la crisi, non sono una nostra invenzione. Le strade che secondo noi e non solo, per non continuare a farsi male sarebbero tre: meno fiscalita', semplificazione burocratica, liberalizzazione orari. Inoltre, i dati della grande distribuzione, dove si concentrano la maggior parte delle vendite, sono in aumento molto piu' consistente rispetto alla media e piccola: indicatore di un commercio che e' cambiato, in cui gli addetti del settore non possono far riferimento alle vecchie rendite di posizione per essere attivi, ma devono reinventarsi nuove forme, specializzazioni e qualita'.

Ipocrisia. Come la mettiamo con coloro che comunque lavorano anche il 25 aprile e il Primo Maggio: autisti, ferrovieri, poliziotti, ristoratori, camerieri, vigili, personaggi e personale dello spettacolo, alberghi, bar, servizi di emergenza, ospedali, cliniche, aeroporti e aerei, e i professionisti che lavorano nei propri studi. Cioe', milioni e milioni di persone. Non esistono?

(1) qui il loro volantino: http://www.aduc.it/notizia/diritto+lavorare+volantino+contro+cgil+cisl+toscana_131045.php


Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *