Cerca nel blog

mercoledì 23 dicembre 2009

La prevenzione nella manipolazione di chemioterapici antiblastici

I chemioterapici antiblastici sono farmaci utilizzati nella terapia dei tumori, con il termine chemioterapia si indica appunto la terapia a base di questi farmaci, somministrati per via orale o endovenosa, che agiscono in maniera sistemica.
I programmi di chemioterapia variano a seconda delle necessità del singolo paziente ed in base ai risultati ottenuti in precedenze da Gruppo ed alle esperienze di altri centri, come riportato dalla letteratura scientifica.

In pratica il medico opta per un piano di cura (protocollo) che tiene conto del tipo istologico, dell'estensione del cancro e dello stato di salute generale del paziente.

A causa della crescita e della diffusione delle neoplasie e dello sviluppo della ricerca, molti dei pazienti oncologici necessitano appunto dei trattamenti farmacologici con chemioterapici antiblastici: il loro uso in ambito ospedaliero è ormai routinario.

L'attenzione verso il problema riguardante la corretta manipolazione di chemioterapici antiblastici è piuttosto recente in Italia.
Nella preparazione della terapia, nella fase di allestimento dei farmaci CTA (chemioterapici-antiblastici) nonché durante la fase di infusione, l'aspetto primario che viene considerato è la "sicurezza" del paziente.
Sottovalutata e' invece la sicurezza degli operatori, essi manipolano farmaci chemioterapici antiblastici eseguendo un lavoro indispensabile per i pazienti, ma rischioso per la propria salute proprio a causa della diretta esposizione ai CTA.
La loro produzione, preparazione e somministrazione può essere causa di esposizioni acute e croniche che possono comportare un assorbimento ed esitare in effetti sistemici.

Alcuni dei farmaci CTA presentano proprietà irritanti, vescicanti, allergizzanti, responsabili di effetti tossici locali immediati di tipo acuto (su cute e mucose di parti non protette) oltre che sui pazienti anche sugli operatori sanitari.
Nei soggetti professionalmente esposti l'interazione con i chemioterapici antiblastici può causare effetti acuti simili a quelli osservati in pazienti trattati.

Sono gli effetti tossici tardivi a preoccupare per la loro gravità ed irreversibilità e per il fatto che risultano difficilmente evidenziabili, visto il lungo periodo che intercorre tra l' esposizione e la comparsa delle manifestazioni morbose.

Gli effetti oncogenici, mutogenici e teratogenici dell'esposizione ai farmaci CTA sono universalmente riconosciuti.
Lavorando in condizioni protette, il rischio di assorbimento durante la manipolazione dei farmaci chemioterapici antiblastici viene ridotto o annullato. La prevenzione, la riduzione del rischio e l' adozione di tecniche di manipolazione adeguate, restano le uniche vie percorribili ad oggi.

In considerazioni di tutti questi aspetti, l'obiettivo è quello di rendere l'esposizione professionale ai Chemioterapici Antiblastici entro i livelli più bassi possibile compatibilmente con le attività di lavoro dei singoli reparti.
Tutte le fasi che comportano la presenza di Farmaci Chemioterapici Antiblastici
costituiscono un rischio potenziale.

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *