Cerca nel blog

giovedì 29 ottobre 2009

ECOMONDO. RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI VERSO IL RITIRO AL PUNTO VENDITA


 

RIFIUTI ELETTRICI ED ELETTRONICI VERSO IL RITIRO AL PUNTO VENDITA

 

A Ecomondo di Rimini Fiera il Ministero dell'Ambiente annuncia entro la fine dell'anno la firma del Decreto per l'entrata in vigore del ritiro "1 contro 1" da parte della distribuzione

 

Nel 2008 raccolte e trattate 65.000 tonnellate di RAEE con un risparmio energetico pari ai consumi elettrici di 100.000 persone e riduzione del C02 di 100.000 auto

 

Al top il Centro Nord: Lombardia, Veneto, Piemonte, Toscana ed Emilia-Romagna

 

 

Rimini, 29 ottobre 2009 - I rifiuti elettrici ed elettronici italiani sono stati protagonisti dell'annuale Forum RAEE che ha avuto luogo questa mattina in occasione di Ecomondo, fiera internazionale del recupero di materie ed energia e dello sviluppo sostenibile, fino a sabato a Rimini Fiera. Un incontro sul tema "Il nuovo sistema RAEE: risultati e prospettive" a cura di FISE Servizi e promosso da Centro di Coordinamento RAEE, ANCI, ANIE, Federambiente, FISE Assoraee.

 

Al centro dell'attenzione i dati sul primo anno di attività del nuovo Sistema, entrato in vigore a fine 2007, presentati dal Centro di Coordinamento RAEE. Nel 2008 il Sistema multiconsortile di ritiro e trattamento ha raggiunto una raccolta di 65.000 tonnellate di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche: il 36% da apparecchiature refrigeranti, il 27% da Tv e monitor, il 20% dai grandi bianchi e il 15% da apparecchi illuminanti. I benefici ambientali derivanti da questo primo anno di corretta gestione non sono indifferenti e vengono stimati in un risparmio energetico pari ai consumi elettrici di una città di 100 mila abitanti e dalla riduzione di C02 equivalente alle emissioni di 100.000 auto. La raccolta di questo tipo di rifiuti è al momento prevalentemente concentrata nelle regioni del Nord (Lombardia, Veneto, Piemonte) e del Centro (Toscana, Emilia-Romagna) che da sole hanno gestito il 65% dei RAEE smaltiti dal nuovo sistema lo scorso anno. Una distribuzione geografica che trova rispondenza nella diffusione dei centri di raccolta e della popolazione servita sul territorio. L'Italia viaggia a tre velocità: al Nord il dato medio della popolazione servita è del 92%, al Centro del 78% e al Sud del 52%. Il trend di raccolta e recupero si presenta in rapida crescita, assestandosi attualmente sui 3 kg abitante annuo, ma non sufficiente a raggiungere l'obiettivo minimo di 4 kg abitante annuo stabilito dalla normativa europea e nazionale per il 31 dicembre 2008. Un traguardo che invece la Francia, al secondo anno di applicazione del proprio sistema di gestione RAEE, ha già ampiamente superato raggiungendo i 5,8 kg abitante annuo, come ha illustrato durante il proprio intervento Christian Brabant, Direttore Generale del Sistema Collettivo francese Eco-systemes.

 

"Siamo nel secondo anno di attuazione concreta del nuovo regime RAEE - commenta il presidente FISE Assoraee Gabriele Canè - La macchina si sta sviluppando, ma non è ancora completa, mancano importanti adempimenti normativi e una maggiore e migliore copertura a livello territoriale. L'obiettivo è quello di mettere a regime l'intero sistema per ridurre il gap che divide l'Italia dai paesi del Nord Europa in cui già si registrano, in alcuni casi, 10/14 kg per abitante annuo. Il varo e l'entrata in vigore del decreto sul ritiro '1 contro 1' è per il nostro settore una priorità in grado di rappresentare un punto di svolta nel raggiungimento degli obiettivi europei di raccolta e corretto smaltimento".

 

Grandi aspettative, dunque, per il cosiddetto ritiro "1 contro 1" che permetterà ai consumatori di consegnare direttamente ai distributori le apparecchiature elettriche ed elettroniche non più utilizzate nel momento in cui si presentano al punto vendita per acquistare nuovi prodotti di questo tipo. Una previsione già contenuta nel Decreto Legislativo 151/05 sui RAEE ma al momento sospesa nell'attesa dell'uscita di un Decreto contenente semplificazioni amministrative per i soggetti interessanti. Buone notizie sono arrivate a Rimini da Luigi Pelaggi, Capo Segreteria Tecnica del Ministro dell'Ambiente, che ha assicurato come il Decreto sulla semplificazione a favore della distribuzione sia alla firma del Ministro: verrà emanato entro la fine dell'anno per entrare in vigore all'inizio del 2010.  

 

 

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *