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venerdì 29 giugno 2007

Connessioni a banda larga per oltre venti Comuni delle Marche: la fine del digital divide

Grazie alla costruzione di una complessa infrastruttura wireless, che garantisce a tutti i cittadini una connessione in banda larga anche dove non esiste l’Adsl, la nuova parola d’ordine per i Comuni soci della Sic1 è “la fine del digital divide”.
Migliaia di marchigiani di oltre venti Comuni della Provincia di Ancona e di Pesaro Urbino stanno infatti navigando senza problemi, mentre per altri trenta Comuni, dopo avere effettuato uno studio di fattibilità e sviluppato un Progetto Tecnico, si sta procedendo con la realizzazione delle installazioni di impianti per la copertura wireless del territorio.
A risolvere l’annoso problema del digital divide è stata la Sic1, ormai nota società pubblica alla quale fanno capo oltre 80 Comuni di quattro Regioni italiane (Marche, Emilia Romagna, Veneto e Puglia), che è riuscita a coprire con il wireless un’ampia porzione di territorio, diventando un caso di eccellenza a livello nazionale.
Per questo motivo è stato organizzato per venerdì 06 luglio nel Comune di Arcevia (AN) un Convegno Nazionale dal titolo “La fine del digital divide”, al quale sono stati invitati a relazionare il Sindaco, il direttore generale della Sic1, il responsabile del Progetto A9.Wireless e rappresentanti del mondo Istituzionale ed Universitario.
“La strada è stata lunga e spesso difficile – afferma il direttore generale Stefano Ricci – abbiamo incontrato una miriade di ostacoli, ma ad oggi ogni problema è stato risolto. Nel corso di questi mesi sono state coinvolte non solo le Pubbliche Amministrazioni e le aziende leader del settore, ma anche i singoli cittadini, che si sono mostrati pazienti e desiderosi di raggiungere quello che la stampa sta definendo un indiscusso successo”.
Anche i Sindaci dei primi venti Comuni marchigiani coinvolti si sono mostrati orgogliosi di avere portato il wireless nelle case dei loro cittadini. “Essere stati i primi a credere nel Progetto – ci spiegano – è per noi un doppio risultato: uno perché abbiamo risposto ad un’esigenza del territorio e due perché un’impresa titanica come questa non ha precedenti nella storia d’Italia e perché ad essere coinvolti non sono state solo le Pubbliche Amministratori, ma anche e specialmente i cittadini e gli imprenditori, estremamente sensibili al buon funzionamento della rete”.
La Conferenza ad Arcevia è stata programmata per presentare i primi risultati del Progetto A9.Wireless, come sono state realizzate le due dorsali per la fornitura di banda larga, quali saranno le prospettive future e quali altre Regioni e Comuni non raggiunti da Adsl saranno coinvolti.
“La progettazione e l’implementazione dell’infrastruttura wireless non è stata realizzata con l’utilizzo di fondi pubblici – precisa Stefano Ricci – ma con investimenti in proprio del capitale e delle risorse della Sic1. Questo passaggio ci consente di inquadrare il Progetto come unico nel suo genere e per i risultati conseguiti, a favore dell’intera comunità e nel rispetto della Legge nazionale e comunitaria”.
Ad essere invitati a partecipare alla Convention Nazionale sono quindi i referenti istituzionali delle Regioni e delle Province, i Sindaci dei Comuni soci e quelli dei Comuni non coperti da Adsl, i giornalisti, i rappresentanti del mondo universitario ed associativo, i cittadini dei ventuno Comuni coperti dal wireless: Chiaravalle, Santa Maria Nuova, Agugliano, Polverigi, Camerata Picena, Morro D’Alba, Belvedere Ostrense, Ostra, Ostra Vetere, Barbara, Castelleone di Suasa, Monterado, Corinaldo, Ripe, Castelcolonna, Fratte Rosa, Monte San Vito, San Paolo di Jesi, Monte Roberto, Staffolo, Arcevia e sarà presente direttamente da Zelig un ospite di eccezione, il famoso Assessore alle varie ed eventuali Paolo Cevoli.
“La scelta di invitare Cevoli – conclude il direttore della Sic1 – è stata presa perché crediamo che si debba unire la conoscenza sulle dorsali, sul wireless e sul progetto ad una nota di comicità. Abbiamo raggiunto degli ottimi risultati e assieme agli utenti ci meritiamo anche un momento diverso con un grande della comicità italiana”.
Dopo le Marche sarà la volta dell’Emilia Romagna e da qui l’escalation della Sic1 porterà il wireless anche nelle zone più remote della Sicilia fino ad arrivare ai confini delle Alpi, tanto che i numeri parlano chiaro, sono oltre 700 le richieste di replica provenienti da ogni parte della penisola.
Dalle Marche è così nato un Progetto destinato a sconfinare in Europa e durante la Convention sarà ufficialmente siglata la fine del divario digitale, che fin da troppo tempo ha ingiustamente diviso i Comuni coperti dall’Adsl da quelli che invece questa opportunità non l’hanno mai avuta.

Andrea Riccardi

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