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domenica 27 novembre 2005

Un Natale di solidarietà grazie alla Fippa

GIOVEDI’ 1° DICEMBRE

DOLCE NATALE ITALIANO


Panificatori e pasticceri della Fippa protagonisti per riscoprire freschezza e qualità dei dolci della tradizione artigianale italiana. Il 30 novembre il presidente Jerian donerà mille panettoni a Benedetto XVI per i poveri di Roma

Vetrine dei negozi e scaffali dei supermercati abbondano, già da parecchie settimane prima del 25 dicembre, di prodotti industriali dai nomi e dalle forme fantasiosi che però non hanno nulla a che fare con la tradizione dolciaria. E i consumatori sono assediati da panettoni e pandori a prezzo contenuto ma senza una precisa garanzia di qualità.

I panificatori e i pasticceri italiani aderenti alla Fippa-Federazione Italiana Panificatori Pasticceri e Affini, giovedì 1 dicembre, animeranno una iniziativa in difesa della autentica produzione natalizia nazionale e, soprattutto, a garanzia della freschezza e della genuinità: “Dolce Natale Italiano”.

Su tutto il territorio nazionale, gli artigiani che esporranno in vetrina la locandina della manifestazione offriranno ai clienti “assaggi di bontà”: panettoni, pandori e le diverse specialità regionali, rigorosamente preparati nei loro forni. In un clima allegro, con i negozi addobbati, il “Dolce Natale Italiano” sarà l’occasione per una festa dal gusto ‘antico’ ma anche per dimostrazioni e chiarimenti sugli ingredienti e la lavorazione dei prodotti da forno, così da informare i consumatori sui ‘segreti’ utilizzati da fornai e pasticceri che costituiscono la base della loro professionalità e che fanno la differenza rispetto ai prodotti industriali.

Ai clienti, inoltre, saranno fornite alcune ricette base per creare, in casa, alcune delle preparazioni natalizie.
La Federazione Italiana Panificatori promuove questo appuntamento nazionale con l’intento di porre all’attenzione dei clienti e delle autorità competenti la assoluta necessità di una normativa che garantisca la riconoscibilità del prodotto fresco, realizzato cioè dallo stesso fornaio che lo vende, differenziandolo da quelli che vengono venduti in esercizi commerciali mediante il completamento di cottura o la cottura di impasti congelati o surgelati. In particolare per quello che riguarda i prodotti tradizionali natalizi, una recente normativa approvata stabilisce alcuni parametri ma in misura così ampia da non permettere la differenziazione tra prodotto artigianale e industriale.

La Fippa pertanto sta predisponendo delle specifiche proposte che mettano in luce l’assoluta assenza di conservanti, e la conseguente freschezza che contraddistingue il prodotto artigianale da quello industriale nonché parametri nell’utilizzo delle materie prime maggiormente restrittivi e tali da garantire una maggiore qualità dei dolci in questione.

Queste norme sono richieste non solo per tutelare un settore importante nel nostro panorama alimentare (circa 23 mila esercizi artigianali con 250 mila addetti, più 200 mila nell’indotto, e un fatturato complessivo di quasi sei miliardi di euro) e per rilanciare i prodotti tradizionali, ma per difendere il diritto del consumatore di conoscere il valore e il gusto del prodotto fresco e fragrante.

Il gusto è l’elemento che rafforza il legame tra il consumatore moderno, sempre più attento alla qualità, e l’artigiano, tanto più quando in gioco ci sono i prodotti della nostra tradizione” dichiara il presidente della Federazione, Edvino Jerian.

Ma la giornata del “Dolce Natale Italiano” vuole essere anche un momento di solidarietà: mercoledì 30 novembre, nella giornata antecedente a quella fissata per la manifestazione, il presidente Jerian donerà alla Casa delle suore di Madre Teresa di Calcutta di Roma mille panettoni per i poveri della capitale, consegnandoli nelle mani del Santo Padre, Benedetto XVI, che riceverà in udienza i fornai e i pasticceri.

Si ripeterà così il commovente incontro avvenuto lo scorso anno con Giovanni Paolo II.
Le iniziative della Fippa e delle sue associazioni hanno sempre avuto un risvolto benefico, con social partner come ANFAAS, Fondazione Exodus, Croce Rossa Internazionale, Emergency, UNICEF, Società di San Vincenzo, Lega del filo d’oro, Associazione per la lotta contro le fibrosi cistiche e Comunità di San Patrignano.

Appuntamento quindi a giovedì 1 dicembre: panificatori e pasticceri italiani vi aspettano per darvi un assaggio di vera bontà artigianale.

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