Cerca nel blog

martedì 16 febbraio 2016

Giulio Regeni, lettera aperta del mondo accademico italiano per chiedere verità e giustizia al governo | Tra i primi firmatari anche la Fondazione Giuseppe Pera con il senatore Pietro Ichino

Anche il mondo accademico italiano si mobilita per chiedere verità e giustizia
LETTERA APERTA SULLA MORTE DI GIULIO REGENI
Tra i firmatari anche la Fondazione Giuseppe Pera con la presidente Ilaria Milianti e il coordinatore del Comitato Scientifico, il professore Pietro Ichino


Lucca, 16 febbraio 2016 - «Chiediamo l'accertamento della verità sulla morte di Giulio Regeni e chiediamo al nostro governo di intervenire in modo forte a difesa delle libertà accademica e della sicurezza dei ricercatori». Recita così, in uno dei passaggi più determinati, la lettera aperta che il mondo accademico italiano rivolge al governo italiano, unendo la propria voce a quella degli altri studiosi che si stanno mobilitando in tutto il mondo.

L'appello, partito dall'Università di Brescia, in pochi giorni ha raggiunto quasi mille adesioni: un elenco che cresce e si ingrossa di ora in ora, contando sulla presenza di professori e ricercatori di diritto del lavoro, giuristi e giuslavoristi appartenenti alle Università e agli Enti di ricerca di tutta Italia. Alla richiesta di verità e giustizia non poteva certo mancare la Fondazione Giuseppe Pera, nata a Lucca sette anni fa per studiare e attualizzare il pensiero e l'opera di uno dei padri fondatori del diritto del lavoro dell'epoca repubblicana.

Questo il testo dell'appello sottoscritto dalla Presidente della Fondazione Pera Ilaria Milianti e dal Coordinatore del Comitato Scientifico, il professore e senatore Pietro Ichino «Come membri della comunità accademica cui Giulio Regeni apparteneva – si legge – avvertiamo la necessità di esprimere il nostro dolore per la sua morte, la nostra vicinanza alla famiglia e la nostra preoccupazione per la situazione di privazione di libertà e di repressione venuta inequivocabilmente alla luce con la sua scomparsa. Vogliamo unire la nostra voce a quella degli altri studiosi che si stanno mobilitando in tutto il mondo per chiedere l'accertamento della verità sulla sua morte, oltre che sugli altri casi di torture e morti in detenzione verificatisi in Egitto e denunciati dalle associazioni umanitarie in questi mesi. Chiediamo anche un intervento forte del nostro governo a difesa della libertà accademica e della sicurezza dei ricercatori e l'impegno a proseguire nelle indagini, in modo che i responsabili di questi crimini possano essere identificati e assicurati alla giustizia. Chiediamo, infine, al nostro governo che non vi sia alcuna indulgenza verso il ripetersi di gravi violazioni dei diritti umani, quali quelle sulle quali il nostro giovane collega stava cercando di far luce, pagando con la vita il suo coraggio e il suo impegno civile».


--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *