SELFIE TOTTI: il codacons "SE TOTTI VUOLE FARSI DEI SELFIE VENGA IN CODACONS A PRENDERE UN TELEFONINO IN CUI VIENE COPERTA LA MARCA, COSì DA NON PUBBLICIZZARE NESSUNA COMPAGNIA TELEFONICA"
Se Totti vuole farsi dei selfie con dei telefonini allora venga in Codacons e utilizzi un apparecchio in cui la marca venga nascosta.
Il Codacons si è sempre interessato molto, anche in passato, al problema insidioso relativo alla pubblicità occulta; problema che non deve essere assolutamente, preso alla leggera, e considerato come un semplice scherzo o una goliardata.
Sul fumo per anni la televisione, compresi film ecc. ci hanno mostrato immagini di attori che fumavano, compresi pacchetti di sigarette, e per anni si è invogliato al fumo milioni e milioni di persone.
Per questo il Codacons ora chiede a Totti e alla società Roma Calcio di inviare presso la sede del Codacons la fattura che testimonia l'acquisto da parte del capitano della Roma del telefonino da lui utilizzato nel derby, per testimoniare la buona fede del capitano e non la volontà di fare pubblicità occulta.
IL CODACONS CHIEDE CHE LA ROMA CALCIO CI INVII LA FATTURA PER L'ACQUISTO DEL TELEFONINO DI TOTTI
Il Codacons insiste nel chiedere la squalifica di Francesco Totti, dopo il selfie durante il derby Roma-Lazio di domenica scorsa.
Se Totti vuole farsi dei selfie con dei telefonini allora venga in Codacons e utilizzi un apparecchio in cui la marca venga nascosta.
Il Codacons si è sempre interessato molto, anche in passato, al problema insidioso relativo alla pubblicità occulta; problema che non deve essere assolutamente, preso alla leggera, e considerato come un semplice scherzo o una goliardata.
Sul fumo per anni la televisione, compresi film ecc. ci hanno mostrato immagini di attori che fumavano, compresi pacchetti di sigarette, e per anni si è invogliato al fumo milioni e milioni di persone.
Per questo il Codacons ora chiede a Totti e alla società Roma Calcio di inviare presso la sede del Codacons la fattura che testimonia l'acquisto da parte del capitano della Roma del telefonino da lui utilizzato nel derby, per testimoniare la buona fede del capitano e non la volontà di fare pubblicità occulta.
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